Riflessioni sotto la doccia ...

Vestito del tuo lungo e pesante abito nero, tu o Zizzania ti appoggi su terreni soffici, ben arati, fertili e tu o Zizzania presto riesci ad affiancarti al buon grano che il povero contadino coltiva con pazienza, con attenzione, con amore. Viene il tempo in cui il contadino si aspetta che il suo grano germogli … e il tempo invece in cui tu o Zizzania ti manifesti in tutta la beffarda bruttezza vestita del tuo lungo e pesante abito nero … O Zizzania il contadino sa come deve comportarsi ora … deve vederti crescere accanto al buon grano che lui tanto ama e per cui tanto si è sacrificato, svegliandosi presto il mattino e andando a letto tardi la sera. L’umile contadino è li che vorrebbe strapparti, ma sa che il buon grano ne soffrirebbe e allora lascia che inesorabile le cose vadano per il loro corso. Il contadino è certo che il sole forte della Verità ti farà avvizzire dentro il tuo stesso lungo e pesante abito nero che inizialmente ti aveva permesso di insinuarti senza problemi, ma che alla fine sarà il lungo e pesante abito che ti avvolgerà e ti soffocherà . Solo allora il buon grano sarà colto e rimarrà solo quello buono, veramente buono … e il contadino coglierà ciò che avrà seminato … buon grano in quantità abbondante per lui e per coloro a cui egli tiene. Il contadino sa che non è responsabile del vento che semina te o Zizzania … non può essere responsabile del lavoro del suo vicino che ha lanciato la Zizzania nel suo campo a sua insaputa … il contadino non può alzare mura alte e non far circolare aria … farebbe morire il suo campo. Il contadino lascia che sia … soffre, ma lascia che sia!

Dedicato a chi è vittima della Zizzania, a chi della Zizzania si fa portatore inconsapevole ...

Chi si dovesse sentire in qualche modo infastidito o turbato ...

non è detto che ce l'abbia con lui o con lei ...

non sto scrivendo il post contro qualcuno ma solo per descrivere i miei stati d'animo ...